Se un figlio ha la febbre bisogna fare attenzione ad alcune leggende metropolitane che non fanno altro che confondere i genitori: ecco che cosa sapere.
La fine dell’estate vede non solo il ritorno alla quotidianità, ma anche dell’influenza e dei contagi di diversi tipi di virus che aumentano con il passare dei mesi. Il ritorno a scuola e all’asilo non fa altro che peggiorare questa situazione, proprio perciò è importante fare attenzione alle cattive informazioni.

I vari virus comuni nelle stagioni autunnali e invernali colpiscono un po’ tutti, ma i bersagli principali sono i più piccoli. I genitori si trovano spesso nella posizione di dover abbassare la febbre ai figli, cercando tutti i modi per far scendere la temperatura il prima possibile così da far star meglio i bambini. La febbre di per sé è un meccanismo di difesa attivato all’istante dal nostro sistema immunitario per contrastare i microrganismi, batteri e virus che causano le infezioni. L’obiettivo è sicuramente trattarla nel migliore dei modi, ma bisogna prestare attenzione alle false informazioni, ovvero quelle leggende metropolitane
Abbassare la febbre: ecco i falsi miti da sfatare
Quando compare la febbre la cosa più comune è quella di somministrare un farmaco antipiretico, in pratica un paracetamolo oppure un ibuprofene. Si tratta di medicinali che abbassano la febbre, ma esistono anche i cosiddetti rimedi naturali capaci di abbassare la temperatura del corpo, senza quindi ricorrere a farmaci.

È importante però fare molta attenzione, questo perché non tutti gli accorgimenti fisici sono adatti. Ci sono alcuni falsi miti sui rimedi alla febbre che possono essere dannosi per una persona, soprattutto se si tratta di bambini. Ecco quali sono secondo la dottoressa spagnola Gema Tesorero Carcedo:
- Bagno in acqua fredda: non è consigliato mettere un bambino in acqua fredda quando ha la febbre alta. Il contrasto di temperatura non farà altro che creare disagio. L’ideale è metterlo in una vasca con dell’acqua tiepida per evitare di farlo sentire non a proprio agio.
- Impacchi di acqua fredda: è un’azione che sarà inefficace nel ridurre la febbre, al di là delle credenze popolari. Non è il metodo corretto.
- Spogliarlo completamente: anche in questo caso il bambino avvertirà una sensazione di disagio dovuta allo sbalzo di temperatura.
Il metodo migliore per abbassare la temperatura a un bambino è quello di spogliarlo il giusto perché vestito farà aumentare ancora di più la febbre e quindi peggiorerà il proprio malessere. Un’azione che deve essere fatta al di là se si dia o meno un farmaco. L’importante è cercare di mantenere una temperatura confortevole all’interno dell’ambiente.