Se devi comprare un’auto puoi affidarti ad una classifica che ti aiuterà ad evitare qualsiasi problema: in questo modo non sbagli.
Il settore automobilistico riunisce un numero innumerevoli di auto, viene da sé che la scelta definitiva non sia affatto facile. Tra modelli nuovi e di seconda mano, bisogna fare attenzione ad evitare fregature che a lungo andare diventano sempre più onerose.

L’acquisto definitivo di un’auto passa da delle considerazioni inerenti anche la durata e la longevità. Avere un veicolo che ha dei problemi frequenti è assolutamente da evitare sia per una questione di sicurezza personale sia per una questione di portafoglio. Per evitare modelli non proprio affidabili è possibile consultare una classifica che toglie ogni dubbio. Questa è stata realizzata grazie a due ricerche fatte da due organizzazioni che mirano ad evidenziare la qualità delle auto.
La classifica delle auto a cui stare attenti
Di recente si sono evidenziate due analisi che mettono in luce le auto con più problemi. La prima è stata condotta da TUV Sud, un’organizzazione che certifica, ispeziona e collauda i veicoli. Utilizzano le informazioni raccolte durante le ispezioni. La società elabora un rapporto annuale sull’affidabilità delle auto. La seconda analisi è stata fatta da JD Power Vehicle Dependability che ha evidenziato un miglioramento generale della qualità delle auto valutate dopo 3 anni di utilizzo.

Partendo dalla prima ricerca tra le auto sottoposte a revisione entro i primi 3 anni troviamo la Dacia Duster con un tasso di difettosità dell’11,1% su 100 esemplari analizzati a seguire abbiamo la Dacia Lodgy con un tasso del 10,9% e la Fiat Punto con un tasso del 10,5%.
Passando alla revisione successiva troviamo la Volkswagen Sharan come modello con il maggior numero di esemplari difettosi con il suo 20,3%, dopo questo modello abbiamo la Volkswagen Passat CC con il 19,8% e la Dacia Logan con il 19,2%. Quest’ultima copre anche l’ultimo posto della classifica dopo la terza revisione con il 30,9% di auto difettose su 100.
L’analisi di JD Power Vehicle Dependability ha portato alla luce un livello di insoddisfazione abbastanza elevato con dei problemi riscontrati soprattutto sulla carrozzeria. Le lamentele hanno riguardato anche i sistemi di riconoscimento vocali come Android Auto e Apple CarPlay. L’indagine ha evidenziato un alto numero di problemi inerenti alle tecnologie avanzate di assistenza alla guida.
I risultati dei due studi fanno emergere un dato importante: non ci sono problemi rilevanti nei primi anni di utilizzo delle auto. Con il corso del tempo la situazione peggiora sensibilmente ed è per questo che occorre un’adeguata manutenzione. Questa se realizzata con frequenza riduce le probabilità di incappare in difetti più o meno gravi.