Le piante sono esseri viventi e pertanto hanno bisogno di cure. Così, anche le piantine di basilico che con alcuni trucchetti dei contadini possono essere sempre rigogliose.
Passione, cura, amore: sono elementi fondamentali per chi vuole avere in casa una piantina di qualsiasi genere. Che si tratti di fiori oppure di una pianta di pomodori. Tra quelle più utili, soprattutto per chi ama cucinare, però, c’è sicuramente la piantina di basilico. Chi non ne ha una sul davanzale della finestra in cucina, sul terrazzo, in balcone o in giardino? C’è sempre spazio per un vaso che contiene una piantina con questa pianta aromatica tanto amata soprattutto in Italia.
Ebbene, anche la piantina di basilico necessita di cure ed attenzioni. Come per tutte le piante, ci vuole dedizione. Non la si può lasciare senz’acqua per molto tempo, per esempio, ma ciò non basta. Sarebbe troppo facile. Ci sono ben altri accorgimenti di cui bisogna tener conto per assicurarsi una piantina sempre rigogliosa pronta a regalare le sue foglioline così profumate.
Come prendersi cura di una piantina di basilico: cosa fare e cosa non fare (mai)
Non è semplice. E’ più che comprensibile, soprattutto per chi lavora tutto il giorno, stare dietro a quelle che sono le esigenze di un essere vivente. Tuttavia, dal momento in cui si sceglie di prendersene cura, si ha la responsabilità di farlo nel migliore dei modi. Per quanto riguarda il basilico, nello specifico, ci sono alcuni trucchetti che i vivaisti (ma anche i contadini) conoscono molto bene. E’ una pianta molto comune e pertanto anche molto conosciuta. Ci sono delle piccole regole da seguire, delle piccole attenzioni che possono assicurare una pianta che possa far invidia agli ospiti che si invitano per esempio a cena.
C’è da sapere, innanzitutto, che la piantina di basilico va curata giorno per giorno. E, più nello specifico:
- L’acqua dev’essere ben dosata: non bisogna esagerare con le quantità. Al tempo stesso, non bisogna dimenticarsi di dargliene a sufficienza. Molto utile, nel caso dell’acqua, è fare alla base del vaso (sotto il terriccio) uno strato di argilla espansa, in modo che non si creino ristagni e la pianta non soffra quando esagerate con l’acqua.
- Annaffiate il basilico di mattina, quando i raggi solari non sono forti perché il sole non è ancora alto in cielo.
- Non dimenticate di eliminare i fiori del basilico. Ebbene sì, il basilico va potato. E per quanto possa sembrare ‘cattivo’ il gesto di spezzare qualche rametto, beh, in fondo gli fa bene. Eliminando i fiori che spuntano all’estremità, tramite l’acqua, la pianta nutrirà esclusivamente le foglie e non disperderà energie preziose. Così, sarà sempre rigogliosa.
- Mai esporre il basilico ai raggi solari. Sì, la pianta dev’essere posizionata in una zona luminosa, ma il sole non deve colpirla direttamente altrimenti finirebbe per bruciare tutte le foglie.
- Se proprio si vuole una piantina al top, si chieda al vivaio un concime organico, che garantirà una corretta nutrizione del terreno e sopperirà agli errori che inevitabilmente capiteranno nel dosaggio dell’acqua.
Con questi semplici accorgimenti la piantina di basilico sarà sempre bella da vedere e, soprattutto, le sue foglie daranno un tocco speciale ad ogni vostro piatto.
