Csaba Dalla Zorza ha fatto un passo falso: le sue ammiratrici si stanno ribellando e tutto per una questione di soldi.
Csaba Dalla Zorza è stata definita la Carla Fracci del Galateo. La sua innata eleganza e la sua capacità di essere raffinatissima in ogni occasione l’hanno trasformata in un vero e proprio punto di riferimento per coloro che cercano di portare nella propria vita pizzichi di buon gusto.
Anche se cerca in tutti i modi di proporsi come una persona cortese e alla mano con tutte le persone che la incontrano e che si interessano a lei, però, Csaba Dalla Zorza conduce una vita al di sopra delle possibilità di molti. Tra vacanze in Normandia e viaggi da sogno sull’Orient Express, la chef ed esperta di galateo di certo non si barcamena con problemi di soldi per arrivare alla fine del mese.
Nonostante questo, però, sono moltissime le donne italiane che continuano a comprare i suoi libri e a seguire i suoi social. Il segreto di Csaba sembrava infatti quello di conoscere perfettamente la misura oltre cui non spingersi per non allontanare le persone che non possono condurre il suo stesso stile di vita.
Il passo falso dello Csaba Day
Ogni anno, da ormai diversi anni, Csaba Dalla Zorza organizza quelli che sono stati battezzati Csaba Day. Si tratta di giornate speciali in cui è possibile assistere alla presentazione di un nuovo libro, a piccoli eventi di vario tipo e soprattutto è possibile trascorrere del tempo insieme a Csaba.
Lo Csaba Day 2023 è stato organizzato in concomitanza con l’uscita del libro Cucina Economica, ma questa particolare coincidenza ha reso tutta l’organizzazione molto più discutibile. Moltissime follower di Csaba, infatti, si sono lamentate del prezzo eccessivo dell’evento: 100 Euro a persona ai quali è necessario aggiungere naturalmente le spese di viaggio per raggiungere la location.
Si tratta della Collina dei Ciliegi, una famosa azienda vinicola in provincia di Verona. Nel prezzo è compreso il caffè di benvenuto, i materiali per fabbricare una ghirlanda fai da te, un pic nic e naturalmente la presentazione del libro di Csaba con tanto di autografo dell’autrice.
I commenti non si sono fatti attendere: “Buongiorno Csaba, mi permetta di dirle che secondo me il prezzo per persona è a dir poco uno schiaffo alla povertà … gli altri Csaba day se non ricordo male costavano molto meno e il cestino del picnic c’era comunque” ha scritto una follower, mentre altre hanno sottolineato che preferiscono spendere i propri soldi diversamente.
Altre ancora hanno sottolineato che ci sono molte possibilità gratuite di conoscere Csaba, come le presentazioni dei libri in libreria: “tu che partecipi ad una presentazione con firma ci puoi partecipare anche gratis in altro luogo successivamente o ai workshop che 15 gg prima sono stati fatti a Milano e il cui ricavato andava totalmente in beneficenza”. Non c’è che dire: stavolta si è trattato davvero di un passo falso.
