Hai la memoria del computer piena? Ecco alcuni trucchi per pulirla e rendere il pc più veloce ed efficiente.
Soprattutto dopo l’avvento della pandemia mondiale di Coronavirus, la connessione a Internet è diventata di fondamentale importanza non solo per lavorare, ma anche per distrarsi e vedere film e serie tv, per interagire con altre persone sui social network, per allenarsi da casa, ecc. Insomma, serve per rendere l’ambiente domestico più confortevole.
A volte, però, può capitare che il nostro computer abbia la memoria piena e questo provochi seri rallentamenti al suo funzionamento. In questi casi è importante agire subito, prima che la memoria sia eccessivamente sovraccaricata.
Per farlo, ci sono alcuni accorgimenti che permettono in pochi minuti di risolvere il problema. Ecco come fare.
Come pulire la memoria del proprio computer? Ecco i trucchi infallibili
Sia a lavoro che a casa, chi usa costantemente il computer può trovarsi ad avere a che fare con un dispositivo che va a rilento e che non risponde ai comandi. Un motivo dietro questo rallentamento potrebbe essere la memoria piena del pc. Ma come risolvere questa complessa questione sul proprio personal computer?
La risposta a questo quesito non è univoca. Ci sono vari metodi e ognuno può scegliere quello che più si addice alle proprie esigenze.
Il primo trucco è quello di effettuare la pulizia del disco, grazie all’omonima funzione facilmente reperibile dal Menù Start. Questo metodo prevede prima una sezione di analisi che mostra tutti gli elementi che occupano molto spazio. Una volta terminata questa fase, si può procedere con la pulizia vera e propria. Ma questo secondo step dipende solo ed esclusivamente da noi, perché scegliamo manualmente cosa eliminare e cosa no. Tra i programmi più usati per questa operazione, troviamo CCleaner, un consente di pulire l’hard disk e il registro di sistema.
Uno degli accorgimenti che non tutti mettono in pratica è svuotare il cestino, colpevole di accumulo di materiale che ormai non serve più.
In ultimo, si può effettuare la frammentazione delle unità di memoria, che risulta essere uno strumento utile soprattutto per i computer meno recenti.
Daniela Attanasio
