Sei incinta e aspetti un bambino e vorresti calcolare la data del parto? Ecco un modo che potrebbe aiutarti moltissimo.
Partendo dal presupposto che ogni gravidanza è a se e che non tutte le donne sono uguali, è possibile in qualche modo calcolare la data presunta del parto. Parliamo di quella data in cui il bambino possa venire alla luce. E’ quella data che viene attesa per nove lunghi e interminabili mesi dalla mamma, ma in generale da tutta la famiglia.
Sapere la data presunta della nascita del bambino è importante, perché permette anche di organizzarsi ed essere pronti, non soltanto da un punto di vista pratico, ma anche psicologico. Ma vediamo quindi come calcolare questa data presunta.
Aspetti un bambino e vuoi conoscere la data presunta del parto? Ecco come fare
La data presunta del parto coincide con il giorno in cui la gravidanza si concluderà e ci sarà la nascita del bambino. Questa data è importante per la mamma che porta il bimbo in grembo per tanti mesi, con tutto quello che ne consegue, ma è anche importante per tutta la famiglia. Ad ogni modo, la data presunta è anche importante per il ginecologo e l’ostetrica. Sulla base di questa data, vengono calcolate le visite, le ecografie e le analisi del sangue da fare, mese dopo mese.
Ovviamente, così come dice la stessa parola, si tratta di una data presunta e non di una certezza. Concorrono molti diversi fattori, come l’insorgenza di fattori legati alla donna o al bambino che necessitano un parto anticipato o semplicemente la fretta del bimbo di venire al mondo. Ma come calcolare questa data? In genere si considera che una gravidanza duri 40 settimane, ovvero circa 280 giorni e che il ciclo regolare sia di 28-30 giorni.
Proprio questo lasso di tempo si va ad aggiungere alla data dell’inizio dell’ultimo ciclo mestruale. Il risultato sarà il giorno in cui molto probabilmente inizieranno le contrazioni. Ad ogni modo, la nascita del bambino potrebbe verificarsi tra le due settimane precedenti e le due successive, ovvero dalla 38esima fino alla 42esima settimana.
Se la donna dovesse avere un ciclo irregolare, però, sarebbe bene individuare il giorno in cui è avvenuto il rapporto. Da quello poi, si conteggia a ritroso 14 giorni e si fissa in quella data l’inizio fittizio delle ultime mestruazioni. A quel giorno vanno aggiunte 40 settimane e si ottiene così la data presunta del parto.
