La Regina Elisabetta non era cattolica, così come non lo è oggi tutta la Famiglia Reale inglese: il motivo risale a secoli e secoli fa.
Se ci fosse stato un’incontro tra il Sovrano d’Inghilterra e il Papa, non ci troveremmo davanti all’incontro tra un capo della Chiesa e a un suo celebre fedele. Si tratterebbe di un incontro tra due capi di Stato che sono anche due autorità religiose.
Se il sovrano d’Inghilterra oggi regna sul Regno Unito e su molte delle ex colonie inglesi, il Papa “regna” sullo Stato Pontificio di cui è a tutti gli effetti il monarca, dal momento che rimane in carica con pieni poteri fino alla sua morte. Allo stesso modo però il Papa e il Sovrano d’Inghilterra sono leader religiosi poiché fin dal sedicesimo secolo il sovrano d’Inghilterra è anche il capo della Chiesa Anglicana e ha assunto il titolo di difensore della fede.
Una chiesa nata per orgoglio (e per amore)
Fino ai primi decenni del Cinquecento, i sovrani inglesi erano cattolici come moltissimi altri sovrani europei. Tutto cambiò quando salì al trono Enrico VIII, che sposò Caterina d’Aragona. Purtroppo, dopo molti anni di matrimonio e, si suppone, di svariati tentativi, Caterina non era rimasta incinta e non aveva dato un’erede alla Corona inglese.
Dal momento che all’epoca i sovrani si sposavano principalmente per mettere al mondo dei figli che potessero ereditare il loro titolo, Enrico VIII cominciò a odiare sua moglie, che stava mettendo in pericolo la sua dinastia. A quel punto si innamorò di Anna Bolena e decise di sposarla per mettere al mondo insieme a lei dei figli che fossero legittimi.
All’epoca però i sovrani cattolici non potevano assolutamente divorziare. Quando Enrico VIII si recò dal papa allo scopo di ottenere il permesso di rompere il proprio matrimonio per contrarne un altro, ottenne un sonoro rifiuto. Non potendo tollerare che un’autorità religiosa potesse decidere del destino della sua casata e quindi del suo regno, Enrico VIII decise di fondare la chiesa anglicana, fondata sulla totale sovrapposizione di potere temporale e religioso.
Nella chiesa anglicana chi siede sul trono d’Inghilterra è anche il capo supremo della Chiesa e, quindi, può emanare le leggi che desidera sia in ambito politico sia in ambito religioso. Inutile dire che Enrico VIII divorziò senza più bisogno del permesso del papa e sposò Anna Bolena.
Ancora oggi, a quasi mezzo millennio di distanza, chi siede sul Trono d’Inghilterra diventa automaticamente capo della Chiesa di cui è fedele. Non stupisce quindi che tutta la famiglia reale inglese sia così profondamente religiosa: la loro religiosità è indirettamente un forte sostegno al potere della Corona.
