Ci sono delle notizie incoraggianti per quanto riguarda i prezzi del carburante. Tutti lo stanno facendo: cosa succederà ora.
Per la seconda giornata consecutiva i prezzi del carburante scendono in Italia. Infatti in queste ore è in arrivo una notizia incoraggiante per tutti gli italiani, con i cittadini che sperano in un miglioramento radicale della situazione. Scopriamo che cosa potrebbe accadere e cosa stanno facendo i distributori.
La situazione del carovita in Italia sta diventando sempre più soffocante, con un aumento di prezzo che ha colpito diversi prodotti. Tra questi è impossibile non citare la situazione dei prezzi del carburante. Questo scenario ha sottolineato come la penisola stia affrontando un momento di grande crisi, visti i rincari che stanno colpendo qualsiasi settori. In questi mesi abbiamo visto dei prezzi proibitivi anche per quanto riguarda il settore alimentari.
Insomma i cittadini si trovano di fronte una situazione insostenibile e chiedono a gran voce una soluzione all’attuale governo. Ad oggi però risulta tutto difficile anche se un sottilissimo velo di speranza aleggia su tutti i cittadini. Per la prima volta dopo diversi mesi stanno calando i prezzi dei carburanti alla pompa. Oggi quindi andremo ad analizzare la situazione, capendo cosa potrebbe succedere ai costi di benzina, diesel, GPL e Metano entro la fine dell’anno.
Prezzi carburante, c’è un velo di speranza: calano per il secondo giorno
Per capire cosa succede al prezzo dei carburanti in Italia bisogna analizzare le informazioni provenienti dal portale specializzato Staffetta Quotidiana che ci rivela come si siano registrati tre ribassi consecutivi. Inoltre sarebbero tornate a salire le quotazioni dei prodotti raffinati e di conserva. Il Brent in queste ore sta oscillando intorno ai 95 dollari. Mentre a far maggiormente scalpore è il secondo giorno consecutivo di calo dei carburanti.
La prima pompa di benzina a ridurre di un centesimo al litro i prezzi è stata la IP che ha ritoccato il costo di benzina e gasolio. Anche la Q8 ha fatto registrare un ribasso di un centesimo sulla benzina, mentre Tamoil è andata a rivedere il prezzo del gasolio. Una buona notizia che arriva in concomitanza con le ultime dichiarazioni del Ministro delle Imprese Adolfo Urso, che è intervenuto a Roma sull’accisa mobile.
Questa è arrivata con il decreto trasparenza, ma al momento l’esecutivo ha il compito di comprendere con Mef e Mase quando questa dovesse scattare e se ci sarà la possibilità di introdurre non solo l’accisa mobile ma anche altri strumenti. Il Governo quindi riflette su cosa fare ulteriormente rispetto a quanto ha già fatto con il dl energia. Quindi il ministro ha rivelato anche che si è deciso di fare un primo intervento da fare con la proroga del bonus trasporti e la social card sulla benzina, ma non è detto che non arrivino entro la fine dell’anno.
