Cosa è successo a chi ha perso RdC: come si vive coi pacchi alimentari e le storie che non racconta nessuno

Sentir parlare di povertà non piace, e infatti nessuno sa cosa capiti davvero quando si ha fame. Finché non succede.

Il Governo Meloni non taglia le spese per le armi in Ucraina, eroga bonus da 100 euro per comprare elettrodomestici nuovi ma al contempo taglia drasticamente una misura (l’RDC) che aveva permesso di far sopravvivere milioni di poveri.

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La povertà aumenta e lo stop al reddito di cittadinanza ne ha creata ancora di più – Newsmania.it

Ha vinto la narrazione secondo cui i percettori del reddito di cittadinanza se ne stavano sul divano a guardare la televisione invece di cercare un lavoro. Tra i beneficiari dell’assegno c’erano sicuramente dei disonesti, ma invece di punire loro e tutelare le persone fragili si è deciso di togliere di mezzo la misura e stop.

Le persone che avevano il sussidio, quelle oneste s’intende, potevano quantomeno garantirsi un alloggio e del cibo, perché parliamoci chiaro, non è che con 4-500 euro al mese si possa comprare molto champagne. Adesso i cosiddetti occupabili si stanno barcamenando per capire il sistema complicato e farraginoso che li farà accedere alla favolosa cifra di 350 euro mensili. Solo per 1 anno, e solo se trovano un “lavoro” nella piattaforma dedicata.

Che fine faranno i poveri che hanno perso il reddito di cittadinanza?

Immaginiamo una persona povera, con poche competenze scolastiche, o che è lontana dalle dinamiche digitali che stanno caratterizzando la nostra società. Deve imparare a gestire spid, password, accessi, informazioni, e poi? Cercare una sorta di “impiego”, magari con un contratto “ricattatorio” a termine di 2 mesi, per riuscire ad arraffare i miseri 350 euro offerti gentilmente dallo Stato. La situazione reale, quella che conoscono bene gli assistenti sociali, è molto grave, ma nessuno appunto ne parla.

La risposta a questa domanda, anche se forse interessa a pochi, ce la dà chi si occupa di sociale e solidarietà: migliaia di persone finiranno, semplicemente, in mezzo alla strada.

cosa succede senza il reddito di cittadinanza
Cosa sta succedendo a chi non prende il Reddito di Cittadinanza-Newsmania.it

Trovare un lavoro è difficile per tutti, persino per i laureati, figuriamoci per chi ha un basso livello di istruzione. Mentre il Governo si bea di aver risparmiato qualche miliardo, le persone in difficoltà economiche si sono ritrovate senza cibo da un giorno all’altro. Le richieste ai banchi alimentari sono aumentate in due mesi del 30%.

Ma cosa sono i banchi alimentari? Chi non ha mai avuto difficoltà non lo sa. Le persone si rivolgono alla Caritas o alle associazioni: si mettono in fila, una volta alla settimana, per avere una scatola con un po’ di pasta, di pane, di frutta avanzata dai mercati ortofrutticoli, o di cibi prossimi alla scadenza (quando non già scaduti) offerti generosamente dai supermercati.

Le centinaia di migliaia di persone che hanno perso il reddito perché reputate “occupabili” dalla Premier Meloni hanno già preso d’assalto gli uffici degli assistenti sociali della propria zona. Vedranno i 350 euro (tra l’altro insufficienti a vivere) solamente dopo aver effettuato molti passaggi complicati. La richiesta all’INPS, la registrazione con identità digitale alla piattaforma dedicata, e ovviamente dopo aver aderito a un corso di formazione.

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Come si vivrà con il nuovo sussidi-Newsmania.it

Tutte cose che molte persone non sanno come fare, e oltretutto non c’è un organismo specifico che possa aiutarli, se non i singoli assistenti sociali dei Comuni, che ovviamente sono sempre troppo pochi e oberati di lavoro.

Nel mentre che succede? Semplicemente che le persone non sanno come mangiare. Ma questo non importa a nessuno: nei Tg non se ne parla, si preferisce disquisire sulle nuove future pandemie o sui progetti ambiziosi come il Ponte sullo Stretto, sui risultati della Champions League o sulle vittorie dei soldati ucraini a danno dei russi.

Le associazioni che stanno aiutando tutti questi poveri lanciano un grido d’allarme: non tutti gli “occupabili” riusciranno a trovare un lavoro entro 12 mesi, e la domanda sorge spontanea: che cosa faranno? La risposta è semplice e crudele: si ritroveranno in mezzo a una strada.
Forse, quando i poveri saranno aumentati perché nemmeno due stipendi riusciranno a garantire il pagamento delle bollette, le persone cominceranno a capire cosa sta succedendo davvero al nostro Paese, e anche nel mondo. E forse ci sarà un risveglio. Ma fino a che i poveri rimarranno “pochi”, non interesserà a nessuno.
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