La cronomorfodieta permette di dimagrire nei punti giusti e nel modo migliore. Ecco come funziona e come farla: tutte le informazioni.
È bene ricordare che perdere peso veramente e in modo sano richiede tempo e fatica, ma per riuscirci bisogna iniziare. Si è spesso sentito parlare della dieta a zona, una sorta di concetto nutrizionale il cui principio è quello di ottimizzare la risposta ormonale nelle ore successive al pasto.
L’obiettivo del regime alimentare a zona è quello di combinare carboidrati, proteine e grassi. In pratica, lo scopo è quello di raggiungere un equilibrio di macronutrienti per perdere grasso nei punti giusti del corpo, ovvero in quelle parti del corpo dove in genere si tende ad accumulare più chili.
In tal senso, una risposta positiva è arrivata dalla cosiddetta Cronomorfodieta che permette di dimagrire nei punti localizzati. Tale approccio alimentare è stato ideato qualche anno fa dal dottor Massimo Spattini, Specialista in Medicina dello Sport e in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica.
Dimagrire con la cronomorfodieta: come funziona
Alla base del dimagrimento con la cronomorfodieta c’è il concetto per cui gli ormoni e le scelte alimentari si condizionano a vicenda. È proprio in questo modo che si determinano gli accumuli di grassi in delle zone del corpo specifiche. Ad esempio c’è chi ha il cosiddetto “fisico a mela”, in quanto tende a mettere grasso sull’addome; oppure c’è chi ha il “fisico a pera” perché i chili li concentra prevalentemente su cosce e glutei.
Prima di partire con la cronomorfodieta è importante individuare la propria conformazione fisica o biotipo morfologico. In questo modo è possibile adottare un approccio alimentare mirato così eseguire degli esercizi fisici specifici per le proprie caratteristiche corporee. In questo modo non solo sia ha la certezza di dimagrire, ma anche di perdere chili nelle zone più resistenti.
Il dottor Spattini ha spiegato che in genere le donne tendono ad accumulare facilmente sui glutei e sulle cosce perché via della prevalenza di ormoni femminili come gli estrogeni. Mentre gli uomini ingrassano principalmente su pancia, tronco e schiena perché hanno una conformazione ginoide.
Dunque, la cosa importante è individuare il proprio morfotipo che ne sono di quattro tipologie:
- Iperlipogenetico: si accumula grasso nella parte centrale e superiore del corpo;
- Ipolipolitico: si accumula grasso nella parte inferiore del corpo;
- Ipermisto: ha un buon metabolismo e in genere può mangiare quello che vuole senza problemi di peso;
- Ipomisto: accumula grasso in modo omogeneo.
Per perdere chili è necessario preparare una dieta che sia specifica per ogni morfotipo e seguirla con rigore. E tu eri a conoscenza di questo tipo particolare di dieta?
