Patto di sangue’, tutti sappiamo cosa sia: ma dove nasce questo antico rito? Ben più lontano di ciò che pensi

Il patto di sangue è un rito comune a moltissime civiltà umane, ognuna delle quali lo ha sviluppato a modo proprio. Scopriamo tutti i particolari.

In ogni sua manifestazione il patto di sangue è un rito che serve a stabilire un legame indissolubile tra due persone che non sono parenti. Lo scopo di questo rito era infatti di condividere il sangue con qualcuno che fosse esterno alla propria famiglia allo scopo di “adottarsi” reciprocamente.

patto sangue origine
Il patto di sangue e le sue origini – Newsmania.it

Due persone che accettavano di eseguire il patto di sangue si consideravano a tutti gli effetti fratelli e si sentivano profondamente legate l’una all’altra da un vincolo di fedeltà e di lealtà assolutamente totali.

Si trattava praticamente di un patto indissolubile, che andava rispettato e mantenuto a ogni costo e per tutta la vita. Per questa sua particolare natura era concesso stringere solo un numero limitato di patti di sangue, arrivando a un massimo di tre contemporanei. Lo si faceva per limitare la possibilità che insorgessero conflitti di lealtà e per rendere più facile il rispetto dei patti.

Il patto di sangue nelle varie civiltà umane

Come abbiamo accennato, in tutte le sue declinazioni il patto di sangue consiste nell’unire il sangue di due persone. Per farlo si utilizzavano approcci differenti. In molti casi i futuri fratelli di sangue si procuravano un piccolo taglio su un dito o su un avambraccio e, subito dopo, mettevano le due ferite a contatto, in modo che il sangue che ne usciva si mescolasse. Inutile dire che si trattava di una procedura piuttosto pericolosa perché esponeva alla trasmissione di varie malattie.

Calice di vino per patto di sangue
Per il patto di sangue in alcune culture si utilizzava anche il vino-Newsmania.it

Un altro approccio invece consisteva nel versare alcune gocce di sangue in un calice o in un corno pieni di vino. Dopo aver mescolato il proprio sangue al vino, le persone che volevano contrarre il patto di sangue bevevano entrambe dal calice e, così facendo, si erano simbolicamente nutrite del sangue di entrambe.

Questo modo di siglare il patto di sangue era comune tra gli Sciiti, antico popolo di Scozia. Prima di diventare fratelli di sangue le persone coinvolte nel rito trascorrevano molto tempo assieme per conoscersi meglio e comprendere se c’erano davvero le basi per stringere un patto di sangue. Un rito simile si celebrava nelle Filippine in epoca precoloniale ma esisteva anche una versione in cui i due fratelli di sangue si praticavano un taglio sul petto e poi ne spalmavano il sangue sulla lingua e sulla fronte.

In epoca ottomana era frequente che i soldati delle zone balcaniche stringessero patti di sangue per rendere più solida l’appartenenza a un gruppo combattente. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare anche la cultura Cristiana contemplava i patti di sangue.

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