AGCOM ha contribuito a questa grande novità: da oggi, basteranno lo SPID o la CIE per cambiare SIM e operatore telefonico.
Una nuova nota ufficiale, rilasciata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), ha dato il via libera all’utilizzo di nuovi strumenti per richiedere una SIM. Sarà possibile cambiare la scheda e portare il proprio numero da un operatore all’altro (MNP). Questo grazie a strumenti quali SPID e CIE.
Secondo l’AGCOM, sia SPID che CIE garantiscono l’acquisizione e la validazione di tutte le informazioni necessarie per l’identificazione digitale del soggetto richiedente. Pertanto, questi strumenti possono essere utilizzati come alternativa alla registrazione video-fotografica di una copia del documento d’identità e del codice fiscale richiesti dai singoli operatori di telecomunicazioni.
Come richiedere una SIM avendo solo SPID o CIE
Da ora in poi, gli operatori possono sviluppare applicazioni web per consentire agli utenti di richiedere una nuova SIM, cambiarla (in caso di danneggiamento, perdita o necessità di un altro formato) e passare a un altro operatore mantenendo il proprio numero di telefono (procedura MNP).
Queste modifiche alla normativa possono essere integrate con la delibera n. 86/21/CIR, che ha fissato nuove regole in materia di portabilità del numero e sostituzione della SIM. Gli operatori sono quindi chiamati ad aggiornare l’Accordo quadro per l’applicazione delle norme riguardanti la portabilità del numero mobile del 9 maggio 2022 per conformarsi alle nuove disposizioni.
In passato, alcuni operatori già permettevano l’attivazione di SIM tramite SPID. Con questa decisione di AGCOM, non solo viene autorizzata tale pratica, ma viene anche aperta la possibilità di utilizzare CIE accanto a SPID come strumento per comunicare in via ufficiale la propria identità.
L’utilizzo di SPID e CIE per richiedere una nuova SIM è una grande innovazione che renderà la vita dei consumatori molto più facile. Questo perché consentirà di risparmiare tempo e di evitare il fastidio derivante dalla registrazione video-fotografica di una copia del documento d’identità e del codice fiscale. Gli operatori di telecomunicazioni, invece, avranno l’opportunità di semplificare le loro procedure e di risparmiare tempo e denaro.
Inoltre, la possibilità di utilizzare SPID e CIE come strumenti di identificazione digitale offrirà anche migliori garanzie di sicurezza. Questi strumenti sono stati creati appositamente per garantire l’identificazione univoca di ogni persona e tutelare i suoi dati personali.
L’AGCOM ha sottolineato che gli operatori sono tenuti ad aggiornare i loro accordi quadro in conformità alle nuove disposizioni. Ciò significa che gli utenti potranno presto usufruire dei servizi forniti dagli operatori mobili in modo più semplice ed efficiente.
